Due uomini hanno cercato di rubare quattrocento pedane in alluminio da un cantiere di Padenghe del Garda ma sono stati fermati dai carabinieri che li hanno inseguiti. Uno dei due è stato preso, continuano invece le indagini per risalire al complice. L’arresto con tanto di inseguimento a piedi nei campi, nella tarda serata di questo venerdì quando ai carabinieri della stazione di Manerba del Garda è giunta una segnalazione di alcuni rumori sospetti presso un’abitazione in fase di ristrutturazione a Padenghe del Garda. Giunti sul posto i carabinieri hanno visto allontanarsi un furgone con a bordo due persone che, alla vista dei militari, hanno abbandonato il mezzo e sono fuggiti a piedi nei campi. Uno dei due, un 50enne bergamasco, è stato arrestato dopo una breve colluttazione mentre continuano le indagini per risalire al complice. A bordo del furgone abbandonato i militari hanno trovato quattrocento pedane in alluminio, asportate poco prima dal ponteggio del cantiere, per un valore stimato di circa dodicimila euro. Il materiale è stato restituito al legittimo proprietario. Fuga a piedi con tanto di tuffo in un canale anche per un 37enne tunisino che a Chiari gli agenti della polizia stradale volevano fermare durante un controllo di routine. Nell’ambito dei controlli straordinari che la Polizia di Stato ha messo in campo durante il ponte di Ferragosto per prevenire gli incidenti durante le feste causati anche da un numero maggiore di automobilisti sulle strade, la polizia stradale di Chiari ha intimato l’alt ad un’auto ma l’automobilista non si è fermato, è proseguito dritto, poi ha abbandonato l’auto ed è fuggito a piedi nei campi adiacenti la SP11 e si è tuffato in un canale per sfuggire alla Polizia che lo stava inseguendo aiutata dai carabinieri. Proprio nel canale è stato preso da un agente e da un carabiniere. Sul 37enne pendeva un un ordine di carcerazione per anni due ed è quindi stato arrestato per questo oltre che per resistenza a pubblico ufficiale, anche per  violazione delle norme sull’immigrazione. Un 30enne di Montichiari è stato arrestato inoltre nelle scorse ore dai carabinieri del radiomobile di Brescia nell’ambito di indagini contro lo spaccio di droga. Nella serata di venerdì i militari hanno perquisito il 30enne, sospettato di spaccio e lo hanno trovato in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente, così hanno proseguito la perquisizione a casa trovando 60 grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte per essere vendute e bilancini di precisione oltre ad ottocento euro sequestrati in quanto ritenuti provento dell’attività di spaccio.