Per tutto il mese di agosto il museo della guerra bianca in Adamello di Temù sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Quest'anno il museo offre anche due novità: la mostra permanente dei bozzetti che il pittore loverese Giorgio Oprandi realizzò per gli affreschi della chiesetta della conca del Venerocolo e una chicca: la mostra degli oggetti ritrovati all'interno di una baracca austriaca recuperata in quattro stagioni di lavoro dai responsabili del museo ai 3 mila metri del monte Scorluzzo in Valtellina. Il ritiro dei ghiacciai aveva riportato allo scoperto questa baracca che era l'ingresso ad una grotta dove i militari si ricoverarono durante la guerra dei ghiacciai. Gli oggetti in mostra sono moltissimi e rappresentano uno spaccato della vita dei soldati sulle linee del fronte. Il periodo è quello verso la fine della guerra quando gli austriaci sono allo stremo delle forze e poco riforniti di viveri. Infatti, fra gli oggetti, c'è anche un bilancino rudimentale che serviva per pesare il pane in modo che ognuno ne avesse la stessa quantità. In mostra anche tutte le fasi del recupero proiettate su due maxi schermi. La baracca è stata smontata pezzo per pezzo e verrà rimontata nella caserma Pedranzini di Bormio una volta completato i lavori per trasformarla in museo. Intanto l'estate del museo prosegue con tanti appuntamenti culturali e con escursioni sui luoghi della grande guerra.