Hanno vissuto un'esperienza indimenticabile, sia sul piano operativo e professionale che su quello umano. Fra le centinaia di volontari impegnati in opere di prevenzione e spegimento degli incendi che hanno colpito Sicilia e Sardegna c'erano anche alcuni volontari camuni partiti alla volta delle isole nell'ambito del gemellaggio AIB 2023 attivato da Regione Lombardia. L'ultimo gruppo ha fatto rientro in queste ore presso la sede del Gicom di Valle Camonica, il gruppo di coordinamento della Comunità Montana, accolto dall'assessore di partita Alessandro Panteghini, dal funzionario Gianbattista Sangalli e dal responsabile del Gicom Roberto Galli. I ragazzi dell'antincendio boschivo camuno erano in Sardegna dove sono ruotati 96. L'ultimo gruppo lombardo che ha partecipato al gemellaggio in Sardegna era coordinato dal DOS Fabian Troletti. Non hanno partecipato solo alle operazioni di prevenzione, ma anche allo spegnimento di alcuni dei tanti roghi che hanno interessato la Sardegna nelle ultime settimane. Il Gicom camuno ha accettato con entusiasmo aderire al progetto di gemellaggio ideato da Regione Lombardia. Questo fanno i volontari camuni 365 giorni all'anno. Sempre pronti a dare una mano. In modo particolare i volontari dell'antincendio boschivo sono un piccolo esercito di circa 500 persone che operano su tutto il territorio camuno divisi in 38 gruppi comunali e coordinati dalla Comunità Montana tramite l'asessorato competente ed il Gicom.