Persone, animali e cose. Nella mission dei vigili del fuoco c'è la tutela e il salvataggio, inanzitutto delle persone, ma anche degli animali e naturalmente dei beni messi in pericolo da incendi piuttosto che da calamità naturali o altro. E così questo sabato mattina, come già fatto un paio di settimane fa sotto la nostra sede quando i vigili del fuoco di Darfo sono intervenuti per liberare un falchetto imprigionato in una rete di recinzione, in una malga di Breno è stato necessario l'intervento dei pompieri – in azione insieme al Drago i vigili del fuoco volontari di Breno - per salvare una vacca incinta scivolata in un costone. Si era accasciata venerdì sera probabilmente sfinita mentre tentavano di riportarla a valle per farla partorire. Ha passato la notte lì, ma era impossibile raggiungerla in quella posizione con dei mezzi e allora visto la zona impervia, le dimensioni ed il peso dell'animale, non essendo possibile intervenire solo con le squadre da terra i pompieri volontari di Breno hanno chiesto al comando di Brescia il supporto dell'elicottero. Da Bologna si è dunque alzato in volo uno degli elicotteri della flotta in uso. Il Drago ha portato in posto alcuni operatori dei vigili del fuoco volontari di Breno ed il veterinario, il dott. Alessandro Federici che ha verificato le condizioni dell'animale, quindi lo ha sedato. Gli operatori a terra hanno quindi preparato la vacca per il trasporto in sicurezza imbragandola con una rete utilizzata sempre in interventi di questo genere. Una volta completate queste operazioni, con l'utilizzo del gancio baricentrico l'animale è stato riportato nella malga dove si trovava con la mandria. La vacca è un po' spaventata, ma in buone condizioni e verrà trasferita a valle dove potrà partorire, con l'utilizzo di un trattore. L'intervento, cominciato attorno alle 6.30 è terminato attorno alle 11.30.