Il Consiglio nazionale Ana, il Consiglio sezionale della Vallecamonica, i rappresentati di sezioni italiane e di gruppi alpini hanno festeggiato a Valle di Saviore l'Alpino del gruppo locale Gianni Morgani che ha ricevuto questa domenica in forma solenne il premio Fedeltà alla montagna, istituito nel 1981, giunto alla sua 41esima edizione. In rappresentanza delle Forze Armate c'erano il generale Alessio Cavicchioli, comandante del centro addestramento alpino di Aosta ed Enrico Fontana, Comandante della Brigata alpina Taurinense, con il Capitano Andrea Adorno, Medaglia d'oro ottenuta sul campo in Afghanistan, il Capitano dei Carabinieri di Breno Yuri Abbate ed il Maresciallo comandante la stazione di Cevo Antonio Tavano. Presente il Presidente della provincia di Brascia Emanuele Moraschini, quela della Comunità Montana di Vallecamonica Alessandro Bonomelli, numerosi sindaci e rappresentati delle istituzioni camune, il Presidente di Coldiretti nazionale Ettore Prandini e la neoeletta Presidente Provinciale Laura Facchetti. Ha fatto gli onori di casa la sindaca di Saviore dell'Adamello Serena Morgani. La cerimonia si è svolta sotto un cielo sempre gonfio di pioggia, caduta a tratti, senza che il protocollo subisse variazioni meno. Dopo la sfilata che ha reso gli onori al labaro nazionale Ana, decorato di 216 medaglie d'oro, il parroco di Saviore e Cevo, don Angelo Marchetti, ha celebrato al S. Messa domenicale, resa più suggestiva dai cantio del Coro Vallecamonica, coro ufficiale della Sezione camuna, mentre la sfilata è stata accompagnata dalle Bande di Demo e Cevo. Il Presidente nazionale Sebastiano Favero ha sottolineato che il premio è stato assegnato a Gianni Morgani con la seguente motivazione: ”Alpino fortemente legato al territorio, alle tradizioni di famiglai ed alla vita associativa, presente e attivo nella vita sociale della comunità, partecipando alla manutenzione del territorio. Vive e lavora con impegno cogliendo le opportunità che si presentano per accrescere la passione per la montagna. E' valido esempio di alpino e di uomo attaccato ai principi dell'impegno e della solidarietà alpina, oltre che amore-passione per la propria terra”. Hanno fatto da corona a Morgani gli affetti più cari: la moglie Moira ed i due giovani figli Daniel e Mirko.