Si sono divisi in quattro gruppi, ovvero il gruppo della protezione civile, della croce rossa, dei vigili del fuoco e dei carabinieri e hanno affrontato diverse emergenze simulate, mettendosi nei panni di chi nella realtà veste una divisa e salve delle vite. Sono i bambini che hanno preso parte all’iniziativa della Protezione Civile e del Comune di Niardo dal titolo “Anche io sono la protezione civile” e che dal 28 agosto al 2 settembre hanno dormito nelle tende allestite presso il campo attrezzato nel campo da tennis, con la collaborazione del gruppo alpini di Niardo che ha messo a disposizione la propria sede e usufruendo anche della palestra per le varie attività, e che con l’aiuto dei volontari della protezione civile, hanno imparato a lavorare in squadra per risolvere le emergenze e hanno appreso i rischi e le tecniche di intervento in caso di alluvioni, incendi, incidenti o ricerche di dispersi. A Niardo, ad un anno dall’alluvione, a tutti i residenti è chiaro che le emergenze sono qualcosa che può capitare all’improvviso e i bambini che hanno partecipato all’iniziativa hanno capito anche come reagire di fronte alle situazioni di pericolo, ovvero unendo le forze e seguendo le nozioni di sicurezza ed intervento apprese. Presso il campo sportivo di Niardo è arrivato anche l’elicottero della protezione civile regionale e con l’aiuto dei volontari dell’anticendio boschivo sono stati allestiti diversi scenari, come il montaggio della vasca per spegnare gli incendi oppure l’uso dell’estintore. Durante la settimana, con l’aiuto di tante associazioni di volontariato come gli alpini, la protezione civile dell’Ana, la Croce Rossa, sono diversi gli scenari che hanno visto i bambini impegnati a trovare la soluzione dell’emergenza, ad aiutarsi l’uno con l’altro e non sono mancati i momenti di svago e di aggregazione durante i quali i bambini hanno pensato bene di imparare l’inno dei vigili del fuoco.