"Nessuno muore finché vive le cuore di chi resta": facendo tesoro di questa massima i paracadutisti di Valle Camonica si sono ritrovati nei giorni scorsi per fare memoria. Lo hanno fatto come da 14 anni a questa parte della Santella di San Floriano in quel di Grevo. La santelle, di cui è disseminata la nostra Valle, erano un tempo punti in cui i viandanti si fermavano per sostare o pregare, avevano anche ruolo di ex voto e avevano dipinti sulle pareti immagini di santi. Si trovavano lungo le strade principali, ma anche in campagna. La santella dei paracadutisti, realizzata da Bruno Giorgi con la consulenza dell'architetto Fabio De Pedro e la collaborazione di Edoardo Calvetti, è stata realizzata in tempi recenti, nel 2009, per ricordare l'amico Battista Ruggeri paracadutista e commilitone di Giorgi, scomparso il 13 marzo 1970 per un infortunio sul lavoro. E' diventata successivamente – dopo la rinascita dell'Associazione Paracadutisti di Valle Camonica rifondata nel 2010 – un luogo dove fare memoria di tutti gli iscritti all'associazione che hanno raggiunto, come dicono i paracadutisti, il loro angolo di cielo. Nella santella oltre allo stemma dei paracadutisti sono raccolte le fotografie degli amici iscritti all'associazione camuna che appunto hanno raggiunto quell'angolo di cielo. La cerimonia si è aperta come si conveniene alle commemorazioni delle associazioni combattentistiche e d'arma con l'alzabandiera.Erano presenti numerosi degli iscritti all'associazione, i labari della sezione di Brescia e di Valle Camonica. Dopo la messa e il discorso ufficiale del presidente i presenti hanno partecipato ad un momento conviale per rinsaldare l'amicizia fra loro