Ha perso la vita lavorando per l’azienda agricola di famiglia cui ha dedicato una vita di sacrifici. Luigi Giovanni Facchinetti ha continuato a lavorare anche in pensione, spinto dalla passione per il lavoro, l’allevamento, e l’attività di famiglia. Fino a questo sabato 16 settembre quando il trattore che stava guidando si è ribaltato, schiacciandolo. Il peso del mezzo non gli ha lasciato scampo. E’ morto sul colpo sotto gli occhi della figlia che era nelle vicinanza perché stava aiutando il padre nei lavori. La tragedia poco dopo le 11.00, in alta Valle Camonica, nel paesino montano di Pontagna di Temù. Pare che l’uomo stesse trasportando una tronco in località Ponte di Ferro,  lungo via Segheria, la strada in sinistra orografica del fiume Oglio che da Pontagna porta alla statale 42 alle porte di Ponte di Legno e che in quel tratto costeggia il bosco, in un tratto in leggera pendenza, quando il trattore avrebbe preso velocità e si sarebbe ribaltato. Immediatamente accorsa la figlia, ha chiamato i soccorsi. Sul posto è giunta l’ambulanza dei soccorritori dell’Associazione Amici di Ponte che hanno allertato subito anche l’eliambulanza di Sondrio. Nel frattempo i vigili del fuoco di Vezza d’Oglio hanno sollevato il mezzo per estrarre il ferito, ma per il 75enne purtroppo non c’era più nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri di Breno e i tecnici dell’ATS. La notizia della morte di Luigi Giovanni Facchinetti si è preso diffusa in paese dove l’uomo era conosciuto come una persona onesta, riservata, un grande lavoratore, che alla montagna e alla sua attività e ai suoi animali ha dedicato la vita. La comunità si stringe in queste ore attorno alla famiglia nell’abitazione di via Nazionale in centro a Vezza d’Oglio dove è stata allestita la camera ardente. Luigi Giovanni Facchinetti lascia nel dolore la moglie Gabriella, le figlie Antonella e Cinzia e il figlio Pietro, dipendente del Comune di Vezza. La veglia funebre è prevista per il pomeriggio di oggi alle 17 nella chiesa parrocchiale, mentre il funerale sarà celebrato, nella stessa chiesa, domani, lunedì, alle 15.