Manuel Faustinelli, 33enne di Pezzo di Ponte di lengo, è morto questa domenica verso le 16.00pèrecuipitando dalla parete nord della Presolana sopra il Rifugio Albani. Manuel stava percorrendo la via considerata tra le più belle e difficile delle Orobie, quando ad un certo punto è precipitato per circa 40 metri rimanendo immobile tra le rocce. Il compagno di cordata ha dato l'allarme e dal Rifgio Albani il rifugista Chico Zani, con un passato di volontario nel Soccorso alpino, ha fatto da tramite con i soccorritori della Sesta delegazione orobica di Schilpario e Clusone, mentre in quota, con non poche difficoltà legata alla presenza di nebbia, è arrivato anche l'elicottero del 118 decollato da Bergamo. A causa della nebbia che riduceva la visibilità sono state fatte diverse rotazioni per trasportare in quota, sopra le nebbie proprio i tecnici che hanno iniziato a calarsi lungo la parete cercando di raggiungere i due giovani. A un certo punto una schiarita ha permesso all’elicottero di avvicinarsi e recuperato il tecnico di elisoccorso che era in parete con una difficile manovra, gli altri specialisti appesi al verricello sono riusciti a raggiungere il corpo di Manuel Faustinelli. Il medico non ha potuto che constatare il decesso a causa dei traumi riportati. Con alcune rotazioni, nei pochi attimi in cui la nebbia ha consentito le operazioni è stato recuperato dall’elicottero anche l’altro alpinista, che è poi sceso a valle con i soccorritori con un fuoristrada. La sua slama è stata ricomposta nella sala mortuaria del Cimitero di Colere a disposizione dell'autorità giudiziaria: la dinamica esatta dell'accaduto è al vaglio dei Carabinieri di Vilminore e Clusone che stanno ricostruendo la fasi della tragedia anche con l'aiuto dei testimoni: il compagno di cordata ed il rifugista dell'Albani. Manuel era alpinista molto conosciuto per le sue doti: soccorritore del Soccorso alpino, Va Delegazione bresciana, stava frequentando anche il corso per diventare Guida alpina e aveva sostenuto con successo alcuni esami tecnici; Dipendente della Società SIT di Ponte di Legno, operava principalmente nella zona di Casola come addetto alla seggiovia. Il cognome Faustinelli, molto diffuso a Pezzo, testimonia una fitta rete di parentele, tra cui quella con l'attuale Sindaco, Ivan Faustinelli suo cugino secondo. Manuel Faustinelli lascia la mamma Doris Maculotti, il papà Mario e il fratello Mattia. Lo piangono molti amici e colleghi del soccorso alpino, della sua comunità e della Società della quale era dipendente.