Si concluderanno entro la fine del mese i lavori di recupero del materiale flottante (quello trasportato fino al lago dal fiume Oglio in seguito ai temporali delle ultime settimane) sulle acque del lago d'Iseo. Al lavoro ci sono i mezzi della società Manutenzione e Promozione Laghi, braccio operativo dell'Autorità di Bacino dei laghi Iseo, Endine e Moro. Si tratta di diverse tonnellate di materiale. E' necessario intervenire tempestivamente perché, soprattutto il materiale più grosso, potrebbe creare problemi per la sicurezza della navigazione. Quanto raccolto dai battelli, è stato portato nell'area del porto in località Pizzo di Costa Volpino:da qui verrà trasportato in un'isola ecologica a Chiari per lo smaltimento. Non tutto il legname verrà però smaltito, una parte sarà utilizzata per creare aree nel lago d'Iseo e nel lago di Endine: serviranno al riparo ed alla riproduzione di alcune specie ittiche, in modo particolare del pesce persico reale, luccio, anguilla e scardola. Nel 2021 furono 500 le tonnellate di materiale recuperato, trascinato a valle dall'Oglio durante il periodo di forti piogge, mentre nel 2022 i dati furono minori, a causa del prolungato periodo di siccità: l'Autorità di Bacino ha stimato che, mediamente in un anno, il materiale legnoso stoccato si aggira sulle mille tonnellate.