142 milioni di euro: a tanto ammonta la cifra stanziata da Anas per la variante della Statale 42 da Sonico fino a nord di Edolo, compresa la galleria di 1800 metri sotto Mù, il ponte di 60 metri a n or della galleria che ricollega il nuovo tratto al vecchio tracciato e le due rotatorie a sud e a nord del nuovo percorso. La nuova opera eviterà di passare per la strettoia nel centro di Edolo che da sempre è un imbuto per l’intenso traffico per l’alta valle, oltre va ad aggravare sensibilmente il centro della cittadina con il traffico da e per l'Aprica che si blocca di conseguenza. Erano 9 le imprese partecipanti alla gara di appalto: vincitrice è risultato il Consorzio stabile Eteria scarl, con sede a Roma, che dovrà realizzare l’opera attesa da molto tempo. Questo lunedì negli uffici di Anas si è svolta la gara per l’appalto da 142 milioni e subito è stato comunicato il vincitore. Si tratta di un gruppo solido, formato da tre soci come Itinera Spa, uno dei principali player in Italia nella costruzione di grandi opere e una delle maggiori imprese di costruzioni per dimensioni, ricavi e portafoglio ordini, appartenente ad Astm, holding industriale italiana tra le più importanti, attiva soprattutto nel settore delle concessioni autostradali (è secondo concessionario al mondo), a sua volta controllata dal Gruppo Gavio, uno dei principali gruppi industriali del nostro Paese. Il secondo socio è la Vianini Lavori Spa, società del Gruppo Caltagirone, gruppo industriale privato leader in Italia, presente da oltre un secolo nei settori più avanzati dell’ingegneria civile e delle costruzioni in Italia e all’estero e il terzo socio è la Icop Spa società benefit, azienda di Udine controllata dalla famiglia Petrucco, secondo operatore nazionale nel settore dell’ingegneria del sottosuolo e al vertice nazionale per le attività per la realizzazione di microtunnel (o tunnel di piccolo diametro). Ora si dovranno attendere i prossimi passi del complesso iter burocratico, a partire dall’aggiudicazione definitiva della gara, con i termini per la presentazione di eventuali ricorsi da parte delle altre 8 imprese partecipanti, e quindi la stipula del contratto e finalmente la consegna del cantiere. Secondo il cronoprogramma del commissario straordinario Eutimio Mucilli, il cantiere dovrebbe essere allestito già a fine di quest’anno e il consorzio Eteria avrà poi 1.119 giorni naturali consecutivi per eseguire tutti i lavori, ovvero tre anni, comprensivi anche della stesura del progetto definitivo esecutivo.