Ennesimo intervento in forze delle volanti della questura e delle ambulanze, per due episodi distinti avvenuti alla stazione di Bergamo, tra mercoledì pomeriggio e ieri. Nessuno è comunque rimasto ferito in modo grave, ma gli episodi, gli ennesimi, si sono verificati alla presenza di molti, sconcertati per l’accaduto. Nel primo episodio, quello di mercoledi, un gruppo di una decina di persone, tra tossicodipendenti e senzatetto, hanno iniziato a discutere nei pressi delle pensiline della stazione delle autolinee. In pochi attimi sono spuntati coltelli e cocci di bottiglie. La rissa è proseguita per diversi minuti, ma rapidamente sono giunte le volanti della polizia di Stato e gli agenti hanno riportato la calma. Identificati alcuni dei presenti, anche se nessuno è stato denunciato, ma potrebbero esserci indagati una volta chiarita la dinamica dell’accaduto. Passavano poche ore, erano infatti le 6,30 di ieri mattina, quando altre quattro persone si sono rese protagoniste di una rissa di fronte alla palazzina delle autolinee. Anche se di prima mattina quell’area era già frequentata da centinaia di pendolari, soprattutto lavoratori ma anche studenti. Da quanto hanno ricostruito gli agenti della polizia, un nordafricano è stato accerchiato da tre connazionali, che hanno iniziato a malmenarlo a calci e pugni. L’accusa sarebbe il furto delle valigie, al fratello di uno degli altri tre, avvenuto la notte precedente. Intervenute le volanti, gli agenti, hanno portato in questura tutti e quattro i nordafricani. Proprio alcune ore prima la questura aveva arrestato un diciannovenne, accusato di aver accoltellato, a fine settembre, un ventenne sempre in stazione.