E’ pur vero che abbiamo visto il Serio in situazioni ben peggiori ma va altrettanto sottolineato che il repentino innalzamento della portata d’acqua, crea preoccupazioni per la possibile esondazione. L’idrometro, in bassa bergamasca ha segnato nelle scorse ore un metro e 70, il rischio che raggiunga i due metri è particolarmente alto. Si è dovuto ricorrere ad interventi viabilistici lungo l’ex statale 42 nel territorio di Arcene, dove l’allarme per la Cascina nuova, l’edificio rurale da tempo in stato di degrado, rischia di crollare. Sul posto squadre dei Vigili del Fuoco di Treviglio. Serata da incubo anche quella di ieri per i pendolari della Valle Seriana. Lunghe code, soprattutto in direzione Clusone, si sono formate a partire dalle 17 circa, a causa di un allagamento verificatosi lungo la statale 671 sul territorio di Casnigo. Il maltempo è tornato a fare danni a Vilminore di Scalve. Le piogge degli ultimi giorni hanno lasciato il segno in diversi zone della valle. Bilancio due strade chiuse e diversi piccoli danni a cui rimediare, a causa di alberi caduti, smottamenti e massi finiti in strada. Nella frazione Dezzolo, invece, è stato proprio un masso di circa un metro per un metro a cadere sulla strada, facendo scattare l’allarme. Risultano isolati gli abitanti di un paio di case della piccola frazione. Altra situazione problematica è quella di via Valgimigli, nel centro di Vilminore, dove lo scoticamento del terreno, ha costretto, per ragioni di sicurezza, alla chiusura del tratto viabilistico. La neve ha fatto la sua ricomparsa fin verso i 1.500 metri di quota. Si è però trattato di una spruzzata puramente coreografica visto che, nella mattinata di mercoledì, la linea del manto nevoso era già risalita a circa 2.000 metri di quota. Il maltempo di ieri non ha portato benefici alla consistenza della coltre bianca, poiché le temperature sono rimaste su valori decisamente elevati..