Ogni anno circa 80 donne si rivolgono ai centri antiviolenza della Valle Camonica per chiedere aiuto. Hanno un partner che le picchia, che usa violenza psicologica, che ha atteggiamenti autoritari. Attraverso la rete, dal 2014, le donne vittime di violenza trovano l'aiuto di cui hanno bisogno. Ma i loro partner? Restano violenti ed aggressivi? Riversano anche su altre donne i loro istinti. Vengono puniti? Perché non agire anche su di loro? E' quello che sta cercando di fare l'associazione "Uomini in meglio" nata in Valle Camonica qualche anno fa, sulla scorta dell'esperienza del CAM di Firenze, un centro di ascolto per uomini maltrattanti, il primo in Italia, dove gli operatori camuni si sono formati. Tre operatori camuni sono quindi partiti per Firenze per formarsi alla scuola del CAM . Anche in Valle Camonica dunque è partito questo percorso. Ci sono già uomini che frequentano il Centro e che prendono coscienza del loro essere violenti e cominciano a lavorare su loro stessi, ma anche sul sistema perché spesso le violenze sono il retaggio di una cultura patriarcale che ancora ci portiamo dietro. Per sensibilizzare la cittadinanza sul tema il Centro Uomini in Meglio ha organizzato un incontro – che si terrà venerdì 10 novembre a partire dalle 14 nell'aula magna della scuola media Tovini di Boario. Sarà presente Mario De Maglie psicoterapeuta del Centro di ascolto di Firenze.