20 mila capi di abbigliamento per adulti e bambini con il logo della NASA (l'agenzia spaziale americana) contraffatti; sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Verbania. Venivano prodotti da un'azienda pugliese e commercializzati negli store del brand in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Piemonte. Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani sono partite proprio dalla provincia verbana dove i baschi verdi, durante un controllo in un mega store di abbigliamento e prodotti per la casa hanno sequestrato oltre 150 capi di abbigliamento non conformi alle normative europee e nazionali. Fra questi alcuni capi con il logo NASA. Hanno deciso di approfondire gli accertamenti e hanno scoperto che l'azienda, con sede in Puglia nella provincia di Balretta Andria Trani che produce questi capi – molto in voga fra giovani e giovanissimi – aveva ottenuto dalla NASA una preliminare autorizzazione all'uso del brand ma che non aveva informato l'agenzia delle modifiche apportate sugli stessi riprodotti su felpe, magliette e altri indumenti. Le guide lines della Agenzia Spaziale Americana prevedono un minuzioso processo di approvazione preventiva che la società produttrice, in realtà, simulava di aver effettuato. Il legale rappresentante dell'azienda e il direttore della società sono quindi stati denunciati per contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi. La ricostruzione della filiera distributiva effettuata dalle fiamme gialle attraverso una meticolosa analisi delle fatture elettroniche ha permesso di scoprire che la produzione autunno-inverno 2023 era stata quasi interamente destinata ad un megastore con sede centrale a Milano, ma con 35 punti distributivi in tutto il nord e centro Italia. Tutti i capi contraffatti, esattamente 21 mila 264 per un valore di circa 380 mila euro sono stati sequestrati.