L'elegante contenitore di Palazzo Simoni Fè a Bienno ha ospitato questo lunedì la prima edizione del “Salone dei vini camuni”, ideato e curato dall'Associazione Amici del vino camuno, nata questa primavera e che, con questa importante iniziativa, ha voluto di fatto debuttare sul territorio facendo sistema con produttori, ristoratori, manager, viticoltori, distributori e sommelier. L'esposizione dei vini e la loro degustazione si è svolta all'interno delle sale del primo piano del Palazzo Simoni Fè, dove i 19 produttori hanno potuto colloquiare in piena libertà con i presenti, raccontando le storie della propria azienda, dei vini prodotti, oltre 70 in tutta la Vallecamonica, delle etichette proposte al mercato, con un utile interscambio di idee e proposte. Il vino esposto si perfettamente sposato con l'allestimento stabile di una grande mostra di artisti contemporanei che vivono l'esperienza quotidiana del Borgo degli artisti di Bienno. La giornata è stata aperta con una interessante tavola rotonda, seguita da un dibattito aperto ai presenti, sul tema “Territorio”, alla quale hanno offerto contributi di livello nazionale e internazionale sommelier esperti, ristoratori e operatori del settore. Tagliato il nastro delle iniziative di ampio respiro, ora l'Associazione Amici del vino camuno si appresta ad un consolidamento dell'immagine sul mercato con contatti e iniziative che guardano fuori dalla Vallecamonica. La giornata del Salone dei vini camuni di Bienno ha avuto un buon successo di produttori, esperti, visitatori e consumatori: l'idea di creare un mix tra contenuto di qualità e Borgo degli artisti, è avvincente e di successo.