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ALPINI UNITI NEL RICORDO

Una colonna di pellegrini partita da Bueggio, primo abitato spazzato via il 1 dicembre del 1923 dai sei milioni di metri cubi d’acqua, fango e detriti precipitati dalla diga del Gleno a 1.500 metri di quota, ha ripercorso questo sabato 25 novembre l’onda che dalla Val di Scalve, travolse Colere, Dezzo, Azzone, Angolo fino ad arrivare a Boario, Corna di Darfo e dirigersi verso il lago d’Iseo. A commemorare le 356 vittime accertate e tutte coloro di cui non è rimasta traccia e memoria, sono stati gli alpini dell’Ana di Valle Camonica con quelli della sezione di Bergamo e con penne nere giunte anche da Salò e Brescia, tutte unite nel ricordo, a cento anni di distanza. Gli alpini in armi del Battaglione Morbegno si trovavano in Valle Camonica per un’esercitazione e così, a distanza di un secolo, i militari del quinto alpini sono tornati in questi giorni in Valle per un’attività di addestramento tra i boschi di Darfo e Artogne e per non mancare alle celebrazioni in occasione del centenario dal disastri del Gleno. La tragedia unì nel dolore la Val di Scalve e la Valle Camonica e a distanza di cento anno unisce nel ricordo le penne nere bergamasche con quelle bresciane, che rinnovano l’impegno degli alpini in armi e di quelli in congedo, che da diversi paesi bresciani e bergamaschi accorsero in aiuto della popolazione scalvina e camuna subito dopo e che in ogni situazione di emergenza non fanno mancare il loro aiuto. Le alluvioni, le frane, le situazioni di rischio con cui convivono diversi centri abitati, dove l’equilibro tra natura e attività dell’uomo è precario e il territorio è stato abbandonato dalle istituzioni, riportano al centro un altro compito degli alpini: mantenere, preservare, curare la montagna a tutela della gente alpina. La colonna di pellegrini, partita al mattino da Bueggio, è giunta a Gorzone di Darfo nel pomeriggio, dove si è unita alla seconda colonna di pellegrini partita da Darfo diretta verso la Chiesetta dei Morti del Gleno di Corna. La sfilata accompagnata dalla Fanfara di Valle Camonica ha accompagnato le penne nere alla chiesa parrocchiale di Corna dove è stata celebrata la messa accompagnata dai Cori Ana di Valle Camonica e della Val di Scalve. Infine, alle 20.00, è suonato, il silenzio.
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