Un segno di riconoscenza del loro valore, del loro coraggio, un segno di gratitudine per il lavoro che svolgono, promuovendo la cultura della sicurezza. E’ il premio che Impronta Camuna ha conferito questo sabato 25 novembre ai vigili del fuoco, impegnati a tutela della vita umana, della pubblica incolumità, dei beni pubblici e privati. Un invito anche alle nuove generazione, ai giovani, perché seguano l’esempio di chi con competenza, professionalità e senso di dedizione, rappresenta una grande risorsa per una comunità, nei momenti di difficoltà ma anche nella prevenzione delle emergenze. Un vigile del fuoco deve avere, oltre le competenze maturate sul campo e nello studio, alcune doti, come l’umanità e la capacità di gestire le situazioni più difficili, a contatto con la sofferenza e il dolore; doti che Giacomo Botticchio, capodistaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Breno da oltre 20 anni, scomparso recentemente all’età di 54 anni in seguito ad una grave malattia, rappresentava appieno ed è per questo che è a lui che i vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia che hanno ritirato il premio insieme ai vigili del fuoco camuni a nome di tutti i vigili del fuoco permanenti e volontari, hanno voluto dedicare questo riconoscimento. Ora a guidare i vigili del fuoco volontari di Breno è Massimiliano Ducoli che, sta portando avanti l’opera di Giacomo Botticchio, uno dei fautori della costruzione delle nuova caserma, che aveva iniziato altri importanti progetti per fare crescere l’impegno e la presenza dei vigili del fuoco sul territorio.