E’ Fabrizio Minini, camuno nativo di Gorzone ed operatore umanitario per la Croce Rossa  internazionale, il vincitore del 19° premio “Mites Terram Possident” a Malegno. Il premio è stato assegnato durante una serata presentata da Dario Pezzoni, impreziosita dagli interventi musicali di alcuni giovani malegnesi, alla presenza dell’assessore della Comunità Montana Massimo Maugeri e del Parroco don Giuseppe Stefini. Il premio, istituito dal comune di Malegno, dalla parrocchia S. Andrea apostolo di Malegno, sostenuto dal consorzio BIM, dalla Comunità Montana di Vallecamonica, non è stato ricevuto da Fabrizio Minini personalmente, ma a distanza, perché Fabrizio, che in passato, ha curato la gestione degli aiuti umanitari in Bosnia e Kosovo, Sierra Leone, Mozambico, Sud Sudan, Siria e Libano, Iraq era collegato da Odessa, in Ucraina, dove svolge il ruolo di logista in uno dei luoghi simbolo dei conflitti internazionali di questi ultimi anni. Si è dunque parlato di pace durante la consegna del premio, e di come educare i giovani alla pace con percorsi educativi e anche attraverso una scuola di pace da realizzare, propone il sindaco di Malgeno, in Valle Camonica. Il premio ha  lo scopo di riprendere e riattualizzare il messaggio universalistico che i padri fondatori della comunità malegnese hanno voluto imprimere nei vecchi portali, nello stemma e nel motto del Comune, assegnato ogni anno a persone, associazioni, istituti, organizzazioni che si sono distinte per l’impegno in progetti e azioni di solidarietà e pace o in atti concreti di generosità e bontà umana, a livello mondiale, nazionale, locale; e nei quali si ravvisi quel carattere di mitezza così prezioso e difficile da individuare.