Come scrive Giarelli in agiografia e culti locali: il caso di s. Siro di Pavia, venerato in Val Camonica", fu proprio san Siro – come riportato dall'Elogium di padre Gregorio – di ritorno dall'evangelizzazione della Rezia a portare la parola di Dio fra la gente di Camunis. E, infatti, San Siro è il patrono della valle dell'Oglio. La sua festa ricorre il 9 dicembre, dies natalis del Santo. Lo stabilì il 22 luglio 1689, su iniziativa della Comunità di Valle Camonica, il vescovo di Brescia Bartolomeo Gradenigo che proclamò che «la festa di San Siro si dovesse celebrar di precetto in tutta la Val Camonica, come le altre feste di precetto della Chiesa». La festa in realtà fu celebrata per anni, ma poi se ne perse il culto che l'associazione Vivi Cemmo ha deciso in questo anno di riportare in vita. E così questo 9 dicembre 2023 il vescovo di Brescia è salito in Valle per celebrare insieme ai camuni il loro patrono. A san Siro, infatti, è dedicata la pieve di Cemmo, un gioello del romanico. E' quindi duplice l'obiettivo dell'associazione Vivi Cemmo di riportare in vita la tradizione di celebrare il patrono. Attorno al vescovo Tremolada si sono stretti i sacerdoti della Valle, gli amministratori camuni e i pellegrini partiti in mattinata da Sonico e guidati da don Battista Dassa e dal gruppo "Dio cammina a piedi" che organizza questo pellegrinaggio da diversi anni.