Calano i contagi, crescono i ricoveri, si mantengono stabili invece i decessi. Ma al momento non si rilevano particolari criticità, nemmeno ai Pronto soccorso dell’ASST Bergamo Est, anche se c’è sempre comunque l’attenzione per riconvertire nuovi posti letto in caso di necessità. Un dato indica che l’attenzione in questa fase si mantiene alta: proprio ieri, a quasi un anno di distanza dall’ultima volta, la Terapia intensiva dell’ospedale di Seriate è tornata ad accogliere un paziente Covid. Si prevede un incremento di casi durante le festività, per via dei tanti momenti di socializzazione. Analizzando i numeri riassunti nel report diffuso ieri dal ministero della Salute, emerge una sorta di saliscendi, considerando però che molti casi di positività non risultano nei conteggi, perché non tutti si sottopongono a tampone. In Bergamasca sono 890 i nuovi casi nell’ultima settimana in frenata del 26,7% rispetto ai 1.213 della precedente. Dato questo che si riflette anche su scala regionale. 11.341 casi, in questi ultimi sette giorni contro i 12.896 dei precedenti. Crescono invece, e a velocità sostenuta, i ricoveri. L’ultimo aggiornamento conta in Lombardia 1.081 pazienti (50 nelle Terapie intensive, 1.031 nei reparti ordinari), tornando oltre quota 1.000 posti letto occupati come non accadeva dal 5 gennaio 2023. Nella Bergamasca i ricoveri si aggirano intorno al centinaio, complessivamente: oltre una quarantina all’Asst Bergamo Est, una trentina di pazienti con positività al Papa Giovanni e circa una ventina all’Asst Bergamo Ovest. Nell’ultima settimana sono stati 116 i decessi di persone positive registrati in Lombardia, di cui 10 in Bergamasca. Il sistema sanitario nazionale ha ribadito l’importanza della vaccinazione: per poter affrontare con più cautele questa fase, ribadendo le linee guida sull’uso dei farmaci antivirali per il trattamento del Covid nelle fasi precoci. il farmaco infatti è efficace se assunto da subito : è decisivo che questi pazienti fragili si rivolgano al medico di base sin dall’esordio dei sintomi.