Morire durante una gita in moto sul Lago di Garda, sotto gli occhi degli amici. Così ha perso la vita Ivan Cattaneo, operaio di Almenno San Bartolomeo, che avrebbe compiuto 33anni il prossimo gennaio. Il giovane è uscito di strada all’altezza di una curva schiantandosi contro il guardrail: inutili i soccorsi. Era appena uscito dalla galleria Tierno, diretto a Rovereto, quando all’altezza di una curva, qualcosa è andato storto. La moto si è piegata e Cattaneo è finito violentemente contro il guardrail. Una botta tremenda che mandava distrutto il lunotto spezzando forcella e manubrio. Una situazione apparsa subito grave agli automobilisti in transito. Dalla centrale operativa del 118 si alzava in volo l’elicottero con a bordo il medico rianimatore, poi verricellato sul posto, con lui squadre dei Vigili del fuoco e pattuglie della Polizia Stradale che si sono occupate dei rilievi. Il medico ha cercato di rianimare Cattaneo ripetutamente e per un momento è sembrato che il cuore del centauro fosse tornato a battere, ma dopo tutti i tentativi possibili, è subentrato il decesso. Sull’esatta dinamica sono in corso ulteriori accertamenti che dovranno chiarire cosa abbia portato il mezzo a perdere aderenza. Nulla al momento è escluso. Sotto choc i due amici che erano con lui che nulla hanno potuto di fronte all’accaduto. La notizia della morte di Ivan Cattaneo è giunta ad Almenno San Bartolomeo in serata: il giovane da quasi 12 anni lavorava come operaio specializzato fustellatore alla «Icis» di Mozzo, l’impresa che produce astucci stampati in cartoncino per i maggiori marchi dell’industria alimentare.