Dopo quanto avvenuto a Esine, in Valle Camonica, nella notte di S. Stefano – due abitazioni rese inagibili e tre famiglie sfollate a causa di un incendio propagatosi probabilmente da una legnaia – si moltiplicano gli interventi dei vari distaccamenti dei Vigili del fuoco che operano nella nostra provincia. Innanzitutto proprio nel paese camuno dato che questo mercoledì mattina attorno alle 7, per cause ancora da verificare, le fiamme hanno ripreso vita brandendo la legna accatasta nella parte esterna di uno dei fabbricati coinvolti nel rogo. L’intervento – che già aveva richiesto la presenza di ben 10 squadre, a cui si erano aggiunti per le operazioni di bonifica e smassamento del materiale i mezzi movimento terra del nucleo GOS (gruppo operativo speciale) di Brescia e Bergamo – ha richiesto ulteriori ore di lavoro agli operatori, impegnati fino al tardo pomeriggio. Come dicevamo, fiamme però anche in provincia, dove un capannone che conteneva del fieno ha preso fuoco questo martedì sera nella località Limone di Gavardo. Sul posto sono state impegnate dapprima cinque squadre di Vigili del fuoco provenienti da Salò, Cunettone, Paitone e Chiari, alle quali se ne sono aggiunte in un secondo momento altre sette. Maxi incendio anche nel pomeriggio di questo mercoledì in una fabbrica di Pontevico. Sul posto svariate squadre dei Vigili del fuoco e i carabinieri della locale stazione. Stando alle prime informazioni pare che le fiamme siano divampate da un forno di verniciatura presente in azienda. Pesanti i danni, ma fortunatamente, anche in questo caso, nessun ferito.