Nelle scorse ore è finito in manette l’ultimo latitante, artefice con i complici, dell’assalto al corriere DHL del 18 novembre 2021. Il mezzo ricordiamo stava trasportando capi di abbigliamento per un valore di oltre 3 milioni di euro. L’uomo è stato catturato dai Carabinieri della stazione di Verdello, all’interno di una cascina di Pognano. Gli uomini dell’arma avevano raggiunto lo stabile per tutt’altri motivi.Un ufficiale giudiziario, infatti, doveva effettuare un pignoramento e, non sapendo se il cascinale fosse vuoto o ci potessero essere dei problemi, ha chiesto il supporto dei carabinieri. Una volta giunti in cascina e suonato ripetutamente il campanello, venivano accolti da una donna con un bambino. Qualcosa ha però insospettito le forze dell’ordine, particolari che non sono sfuggiti, tali da lasciar presagire alla presenza in casa di una figura maschile. La successiva perquisizione permetteva di trovare l’uomo nascosto in cantina. Ne seguiva l’identificazione che portava al riconoscimento di Antonio Leone, figura sulla quale pendeva un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip milanese Christian Mariani su richiesta del pm Andrea Fraioli. Leone, 59 anni, aveva messo, secondo le indagini dell'antirapine della Squadra mobile, a disposizione della banda un capannone a Vignate come base operativa per organizzare l’assalto al tir, coordinandosi con il basista. Sul suo capo pendeva già un ordine di esecuzione di pene per ricettazione e detenzione di arma clandestina di 8 anni e 10 mesi e un’ordinanza di custodia cautelare del gip di Torino con le accuse di associazione per delinquere dedita a frodi, false fatturazioni, riciclaggio e usura.