15enne di origine tunisina, residente in bergamasca, è finito con una denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane infatti, giunto in Piazzale Marconi a Bergamo con alcuni amici, ha pensato bene di lanciare petardi di vario genere addosso agli amici e ad altre persone presenti in quel momento. All’intervento delle forze dell’ordine, reagiva prima esplodendo altri botti in direzione delle stesse, e poi tentava la fuga a piedi prima di essere bloccato e denunciato. Erano quasi le 19 quando il gruppo ha iniziato a dare fuoco al materiale esplosivo. Sfortuna vuole che nel frattempo in zona transitasse una volante della questura , attirata dal rumore dei petardi. Una volta individuato, anche su segnalazione di alcuni presenti, vittime del lancio, gli agenti cercavano di convincere il ragazzo a desistere. Risultato: il 15enne si scagliava anche contro i poliziotti, che tentavano di distrarlo per impossessarsi del materiale esplosivo. Il tunisino riusciva a scappare in direzione del centro città. Dopo un inseguimento di circa duecento metri, veniva raggiunto e bloccato a terra. Condotto in questura, perché privo di documenti, veniva denunciato a piede libero per resistenza. Ritirato il materiale pirotecnico in suo possesso, poiché vietato ai minori di 18 anni, veniva riportato a casa dalla madre.