Un convegno per parlare della mente e di come funziona il nostro cervello: lo ha organizzato nelle scorse settimane, nell'ambito delle iniziative di Bergamo-Brescia capitale della cultura 2023, l'Associazione Itaca, un'associazione di volontari per la salute mentale che opera su tutto il territorio nazionale e che ha una sede anche a Brescia e a Bergamo. Linee di ascolto locali e nazionali a disposizione di chi ha bisogno di aiuto e sostegno, fruttpi di auto aiuto con incontri di supporto per condividare esprienze di disagio, programmi per lo sviluppo dell'autonomia socio lavorativa per persone con disagio psichico, progetti di prevenzione e momenti di formazione per i volontari, Itaca è tutto questo, ma soprattutto è un'associazione che vuole sensibilizzare sul tema della salute mentale e diffondere una corretta informazione per favorire la prevenzione e l'orientamento alla cura. In questa direzione è andata anche la giornata di studio che si è tenuta a Brescia nella cornice dell'auditoriu di Santa Giulia. Due i relatori, in rappresentanza proprio delle due province: Maria Luisa Gorno Tempini professoressa di neurologia e psichiatria all'università della California di San Francisco e Gianvito Martino presidente dell'Associazione Bergamo Scienza che ha parlato proprio del funzionamento del cervello umano ma anche di come sia necessario che anche quelle mentali vengano considerate malattie a tutti gli effetti. Della forza e della vulnerabilità del cervello ha parlato la professoressa Gorno Tempini che ha sottolinato come per sconfiggere lo stigma sulle malattie mentali dobbiamo partire proprio sull'unicità di ognuno di noi. Questo lavoro lo sta facendo l'associazione Itaca da quasi 25 anni ricordando che i disturbi della salute mentale sono patologie curabili e che ogni persone che ne è colpita merita un aiuto tempestivo, una diagnosi corretta, una cura efficace.