Il 2024 ha già fatto segnare numerosi interventi sulle montagne del nostro territorio in aiuto di escursionisti o sciatori finiti nei guai, ma per le V Delegazione Bresciana del Corpo Nazionale Soccorso alpino e speleologico, sguardo all’indietro, è tempo di bilanci. Gli interventi compiuti nell’annata appena trascorsa sono stati 261, più di 30 rispetto al 2022. 21 le morti a causa di incidenti montani avvenuti all’interno della nostra provincia, più del triplo rispetto alle 6 dell’anno precedente. Nel 2021 gli interventi furono 215 con 12 decessi, mentre nel 2020 – su 224 chiamate – furono 16 le persone che persero la vita. Insomma, un trend in peggioramento: aumentano gli escursionisti, ma cala l’attenzione e, insieme, la reale percezione del pericolo. Quella dose di eccessiva sicurezza che può condurre ad un fatale passo falso. 5.401 il monte ore complessivo messo a disposizione dai tecnici bresciani, di 270 impegnate da medici e infermieri del soccorso alpino. 1.117 le attivazioni. A livello locale, le sette Stazioni che operano in provincia di Brescia hanno registrato per Breno 73 interventi, 29 per Edolo, 7 per la Media Valle Camonica. E poi ancora 37 da Ponte di Legno, 11 da Temù, 64 dalla stazione di Val Sabbia 64 e 40 da quella di Val Trompia. Tra le principali cause troviamo le cadute e le scivolate accidentali e, in misura minore, gli interventi dovuti a malore. Significativo il dato di 20 persone soccorse per perdita dell'orientamento, 17 per incapacità, 5 per ritardo, una per sfinimento, tutte situazioni che si possono in gran parte prevenire con un approccio più attento verso la montagna. Se si considera l'attività coinvolta, la più a rischio resta l'escursionismo (108 casi), seguita dalla mountain-bike. All’interno dei comprensori sciistici di Ponte di Legno - Tonale e di Borno i tecnici del soccorso alpino, dotati di specifica qualifica e certificazione sanitaria, svolgono inoltre il servizio di soccorso piste. Presenza che agevole anche la gestione di eventuali altri interventi di carattere tecnico e sanitario.