Unico Ospedale non in un capoluogo, quello di Esine può vantare un punto nascita di tutto rispetto, con grandi numeri e qualità di servizio paragonabile a quello di grandi strutture, con cui opera in rete. Infatti, distante da Sondrio, Trento, Bergamo e Brescia, la Pediatria e la neonatologia di Esine ha un costante riferimento clinico-scientifico ed una osmosi di professionisti con l'Hub di riferimento del Civile Pediatrico di Brescia. Lo si è colto in tutta la sua importanza in occasione della giornata dedicata al bambino prematuro, il cui tema è stato “Gesti semplici per grandi risultati”. La neonatologia di Esine registra ogni anno una media di 50 bambini nati prematuri, tra la 34esima e la 37esima settimana, pari al 7/8% delle nascite totali che sfiorano il numero considerevole di oltre 700 nati. Si tratta di bambini fragili che hanno bisogno di cure e trattamenti speciali e di alta qualità. Tra i gesti più semplici che portano a grandi risultati vi è anche il cosiddetto “trattamento canguro” o “ canguro terapia”, pratica naturale che comporta un contatto diretto tra la mamma e il neonato e aiuta lo sviluppo funzionale del piccolo e apporta molteplici benefici. Anche i papà sono chiamati a collaborare e, anzi, il loro effetto canguro aiuta notevolmente il piccolo e la mamma. Ogni anno nel mondo nascono circa 15 milioni di bambini prematuri: se i pediatri neonatologi sanno bene quale strada intraprendere da subito per dare al bambino tutte le sicurezze di cui ha bisogno per iniziare bene i suoi primi minuti di vita, più complesso è aiutare i genitori per i quali vengono proposti, appunto, gesti semplici per ottenere grandi risultati.