Una trattativa durata per tutta la notte, ma alla fine il 74enne barricatosi in casa dopo aver esploso dei colpi di arma da fuoco a Gavardo, intorno alle sette e venti di questa mattina, si è arreso ed è stato così bloccato e immobilizzato dai militari delle Aliquote di primo intervento di Brescia. Quelli della serata di giovedì sono stati attimi di tensione per la frazione di Sopraponte di Gavardo. Un uomo, residente nella zona, dopo aver esploso dal portico di casa dei colpi con il fucile (regolarmente detenuto), si era barricato in casa da solo, facendosi vedere ogni tanto sul terrazzo, minacciando di sparare verso chi si fosse avvicinato e anche di togliersi la vita. Dopo ore di trattativa, il negoziatore del Comando provinciale di Brescia dei Carabinieri ha convinto l’uomo che si era barricato in casa, ad aprire la porta per avere un contatto più ravvicinato. All’apertura della porta, con le opportune condizioni di sicurezza, i militari delle Api (Aliquote di primo intervento) di Brescia, che erano schierati attorno alla abitazione, hanno bloccato e immobilizzato il 74enne che è poi stato condotto in ospedale. Successivamente i Carabinieri della Compagnia di Salò hanno eseguito la perquisizione dell’abitazione dalla quale sono state rinvenute e sequestrate le armi e le munizioni che l'uomo deteneva legalmente e con le quali aveva esploso diversi colpi nel corso della stessa serata. I motivi del gesto sono ancora in fase di accertamento, ma secondo gli inquirenti sarebbero riconducibili ad uno stato confusionale del 74enne. Il timore era che potesse colpire qualcuno di passaggio, ma anche che potesse sparare a sé stesso. Per questo per tutta la durata delle operazioni pattuglie di carabinieri della Compagnia di Salò e della Polizia Locale della Valle Sabbia hanno bloccato le strade limitrofe. Fortunatamente non si registrano feriti.