Sofia Goggia, l'atleta di punta del discesismo italiano e internazionale, si è infortunata questo lunedì mattina, verso le 10.00, mentre era in allenamento sulla pista Casola Nera a Ponte di Legno, in preparazione al gigante di Soldeu (Andorra) nel prossimo fine settimana. L'atleta è caduta inforcando con la gamba destra una porta in una curva verso destra, prima dell'ultimo muro della pista e dello shuss finale. Immediati i soccorsi dapprima dello staff tecnico dell'atleta, con il responsabile tecnico Luca Agazzi e quindi con gli uomini del soccorso piste delle Truppe alpine e della Guardia di finanza supportati dallo staff della Sit. La prima valutazione sul posto, alla quale ha partecipato il fisioterapista personale della Goggia, ha evidenziato la serietà dell'infortunio e subito si è parlato di sospetta frattura di tibia e malleolo, poi confermata dagli esami strumentali eseguiti con tac e risonanza magnetica effettuati alla Clinica La Madonnina di Milano, dove Sofia Goggia è stata trasportata con l'elicottero del 118 decollato da Bergamo. Infatti, vista la pista sulla quale è accaduto l'infortunio e la relativa lontananza con il paese, la Soreu alpina ha stabilito che l'atleta venisse trasportata in elicottero a Milano. L'atleta è entrata in clinica alle 12,45 e è satta subito sottoposta agli accertamenti richiesti dal dr. Andrea Panzeri, responsabile medico della Fisi, giunto da Como dopo aver parlato al telefono con Sofia. La tac e la risonanza magnetica hanno evidenziato la frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra, ridotte chirurgicamente nel pomeriggio", con un intervento da parte dello stesso dottor Panzeri, in collaborazione con il dottor Riccardo Accetta, responsabile dell’UO di Traumatologia dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. Da sottolineare che la pista Casola nera era stata preparata nel migliore dei modi per poter consentire un allenamento perfetto all'atleta di spicco della nazionale italiana di sci alpino femminile. Purtroppo le “inforcate” tra i pali snodati sono un caso non infrequente: ancora una volta, però, Sofia Goggia è stata perseguitata dalla sfortuna.