Gande spavento e grande paura, ma se la caveranno i due sub in difficoltà recuperati questa domenica mattina dalle acque del Sebino difronte alla frazione Vello di Marone dai vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia intervenuti in posto con due squadre, i permanenti di Darfo Boario Terme con mezzi da terra ed i volotnari di Montisola con il gommone da salvataggio. Erano da poco passate le 10,30 quando uno dei tre sub che si erano immersi poco prima si è trovato in difficoltà, forse a causa di un malore e uno dei due compagni che erano con lui gli è andato in soccorso, mentre il terzo lanciava l'allarme. Non avendo però un boccaglio d'emergenza ha dovuto attivare il pallone di risalita che ha riportato i due in superficie un po' troppo velocemente rischiando di provocare un'embolia. In attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco allertati immediatamente è stato provvidenziale l'intervento di un medico che si trovava in barca sulle acque del Sebino, che ha visto i sub in difficoltà e si è fermato a prestare i primi soccorsi. All'arrivo dei vigili del fuoco i due erano già in salvo sul bagnasciuga. Sono stati stabilizzati dai sanitari del 118 arrivati sul posto con due ambulanze, l'auto medica e con l'elisoccorso decollato da Bergamo. Uno dei due sub è stato trasferito con l'ambulanza all'ospedale di Lovere il secondo con l'elisoccorso all'ospedale città di Brescia dopo essere stato trasportato all'elicottero via lago sul gommone dei vigili del fuoco di Montisola. L'elicottero, infatti, è atterrato su una spiaggetta poco lontano dalla chiesa di Marone. Nessuno dei due sarebbe in pericolo di vita. Sono entrambi rimasti sempre coscienti e sono stati ricoverati in codice giallo.