Parrocchiale gremita, a Urgnano, per l’ultimo commovente saluto a Camilla Ceresoli, la 17enne morta nel sonno, dopo una serata trascorsa con il fidanzato a Treviglio. Un lutto che ha pesantemente colpito, l’intera comunità, che si è stretta in un caloroso abbraccio alla famiglia. C’erano tutti gli amici dell’oratorio, i compagni del liceo scientifico di Caravaggio e quelli della pallavolo della squadra di Spirano. La giovane, ricordiamo, nella serata di sabato era uscita a cena con il fidanzato, Fatto rientro a casa, accompagnata in auto dalla mamma, si era messa a letto. Verso mezzogiorno, vedendo che non s’era ancora svegliata, la madre era entrata in camera, accorgendosi però che non rispondeva. Accarezzata in fronte si accorgeva, che oltre a non svegliarsi la giovane risultava fredda. Immediata la chiamata ai soccorritori, che al loro arrivo, nulla potevano se non constatarne il decesso. Camilla era una ragazza piena di vita ed entusiasmo, frequentava il quarto anno al liceo scientifico Galilei di Caravaggio e amava lo sport, la pallavolo in particolare, sua grande passione e nonostante i numerosi impegni, non mancava alle iniziative di aggregazione e servizio dell’oratorio San Giovanni Bosco, dove era anche animatrice del Cre. In centinaia le scorse ore avevano fatto visita alla camera ardente in via delle Azalee per un momento di raccoglimento, tra lacrime e silenzi. I genitori hanno acconsentito all’autopsia, affinché possa risultare utile alla ricerca.