Una settimana fa tre rapine ai danni di minorenni avevano scosso i residenti a Treviglio, al punto che alcuni genitori avevano ipotizzato di istituire alcune ronde notturne, nelle scorse ore la notizia che il commissariato di polizia è risalito ai presunti autori di almeno uno dei tre fatti, quello avvenuto nella centralissima via Verga ai danni di un minorenne che stava rincasando da solo. Il ragazzino si era trovato un coltello puntato contro e, bloccato da due coetanei, era stato costretto a consegnare loro i soldi che aveva in tasca, una cinquantina di euro. Ad entrare in azione un 16ebbe e un 17enne. Gli agenti avrebbero denunciato anche i tre presunti autori di un analogo episodio risalente allo scorso ottobre. In questo caso si tratterebbe di tre giovanissimi tra i 14 e i 16 anni e avevano preso di mira ragazzini ancora più piccoli, rapinati in piazza Setti e costretti a consegnare denaro per riavere il loro borsello sottratto poco prima. Per loro l’accusa è di rapina ed estorsione. La polizia di Treviglio è riuscita a risalire ai due presunti baby rapinatori, grazie a un attento lavoro di indagine sul territorio, partito dalla descrizione fornita dalla vittima nonostante i due coetanei avessero il volto coperto dal bavero. Uno dei due era già noto per analoghi fatti avvenuti a Caravaggio tempo fa e con altri coetanei erano soliti incontrarsi, a fine febbraio, al luna park di Treviglio, dove erano stati identificati dalle forze dell’ordine. I due convocati in commissariato sono stati denunciati a piede libero per rapina aggravata in concorso. Si tratterebbe di giovani appartenenti a famiglie di origine straniera, residenti in zona.