Il Teatro Donizetti di Bergamo è stato dichiarato monumento nazionale. Il prestigioso palcoscenico cittadino è stato inserito nella lista dei 46 teatri d’Italia che hanno ottenuto questo ambito riconoscimento. Nel novero figurano piccole e grandi realtà, tra cui spiccano grandi teatri come la Scala a Milano, la Fenice a Venezia, il San Carlo a Napoli, il Carlo Felice a Genova e il Petruzzelli a Bari, mentre tra i secondi il Caio Melisso di Spoleto e il Sociale di Como. Un ventaglio ampio e variegato. Nella Capitale, per esempio, diventeranno monumento nazionale anche il Teatro Argentina e il Valle. E a Venezia anche il teatro Carlo Goldoni e il Malibran La dichiarazione di “Monumento nazionale” non è solo formale o burocratica, ma uno status di prestigio e ha risvolti anche pratici perché da quel momento il bene è più tutelato e la maggioranza dei costi, soprattutto per le ristrutturazioni ordinarie e straordinarie, passa dal bilancio del Comune a quello dello Stato Centrale. Nel caso del Donizetti si tratta chiaramente di una preziosa opportunità che guarda al futuro, considerando che è stato recentemente oggetto di lavori di restauro che gli hanno conferito rinnovata bellezza. Lo storico palcoscenico bergamasco, pertanto, non solo preserva la sua eredità ma si proietta anche verso nuovi orizzonti, beneficiando del sostegno e della protezione accordati dal nuovo status.