Nuove minacce a Silvia Sardone, europarlamentare leghista che per prima ha denunciato il caso della scuola del milanese di Pioltello chiusa per il Ramadan. Tra i tanti messaggi ricevuti sui social dall’eurodeputata autrice del libro “Mai sottomessi -cronaca di un’Europa islamizzata”, si leggono parole d’odio rivolte da utenti di fede islamica, minacce di morte e di stupro. L’europarlamentare e consigliera comunale a Milano, si batte in tutte le sedi da tempo per la difesa delle tradizioni e della cultura cristiana che possono convivere con l’islamizzazione delle città europee, ma non devono arretrare, come nel caso della scuola milanese che ha annunciato la chiusura per il ramadam come segno di integrazione. "Ti metto il velo a pugni in testa", "Noi vi conquisteremo, preparati a mettere il velo", "Noi vi sottometteremo", sarebbero alcune delle minacce che hanno spinto le autorità ad affidare all’europarlamentare una scorta ma che non fermano le battaglie della Sardone ancora più incentivata a battersi affinché una donna, libera, possa esprimere le proprie opinioni senza essere minacciata di morte. Vicinanza e solidarietà all’europarlamentare, che sottolinea il silenzio della sinistra e delle femministe, è stata espressa da diversi amministratori ed esponenti politici e dal Consigliere Segretario dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Alessandra Cappellari: "Credo sia dovere di tutte le istituzioni, ad ogni livello, condannare episodi e fatti di estrema gravità come questo – ha affermato in una nota. La differenza di pensiero si manifesta nel confronto politico, non ricorrendo alla violenza.”