I carabinieri della Radiomobile di Clusone stavano svolgendo dei controlli di routine quando hanno notato un’auto, una Citroen C1 con diverse ammaccature alla carrozzeria e ai finestrini e le hanno chiesto di fermarsi. Il conducente, all’alt, ha accelerato e si è dato alla fuga. Ne è nato un inseguimento terminato con due arresti. I fatti risalgono al tardo pomeriggio di mercoledì quando i militari impegnati nei controlli in via Nazionale a Costa Volpino, hanno notato l’auto e hanno chiesto al conducente di fermarsi. L’uomo invece ha iniziato una spericolata fuga per le strade di Costa Volpino e di Rogno in direzione di Darfo Boario Terme, inseguito dai carabinieri che nel frattempo si sono dati all’inseguimento, terminato nel parcheggio del Centro Commerciale Adamello dove l’auto si è fermata. Le persone a bordo, tre uomini, hanno pensato infatti di continuare la fuga a piedi. I militari li hanno inseguiti e sono riusciti a raggiungerne e fermane due. Si tratta di due tunisini di 28 e 26 anni, senza fissa dimora, senza documenti e irregolari sul territorio nazionale, con diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio e legati allo spaccio commessi tra l’alto Sebino e la Valle Camonica. Uno di loro in tasca aveva un coltello. Dovranno rispondere di furto d’auto, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi. Sono in corso le ricerche per trovare il terzo uomo sfuggito ai miliari.