Senza sosta l’opera preventiva messa in atto dai carabinieri per contrastare il crescente fenomeno delle baby gang. Particolarmente attenzionato il territorio della bassa Bergamasca. Consistente il bilancio dell’ultima settimana. Sono stati infatti 700 i giovani controllati dai carabinieri della Compagnia di Treviglio, dei quali un centinaio identificati nella città di Treviglio dalle 22 di sabato fino alle prime ore del mattino seguente, in orario ritenuto sensibile, nel centro storico, nei pressi della stazione ferroviaria e in altri luoghi di interesse operativo. Si è trattato come nel caso precedente di un massiccio impiego di uomini dell’arma in uniforme e auto di servizio, con l’utilizzo della Stazione mobile, la cui visibilità aveva il compito di dissuadere eventuali malintenzionati. Dall’inizio dell’opera di contrasto la Compagnia dei carabinieri di Treviglio, competente su oltre 50 Comuni della Bassa, ha controllato, come dicevamo, 2000 giovani, numerosi i fotosegnalamenti e le segnalazioni alla Prefettura per detenzione di droga ad uso personale e alcuni deferimenti per furto. Le operazioni avevano avuto inizio, dopo che alcuni ragazzi erano stati minacciati o rapinati da coetanei stranieri. Le indagini svolte avevano portato ad alcune denunce e a persone indagate.