Era il 28 maggio 1974 quando una bomba esplose in Piazza Loggia a Brescia, dove era in corso una manifestazione unitaria contro il terrorismo neofascista. Otto morti e centodue feriti il bilancio di quella strage che è entrata a far parte delle più grandi tragedie che hanno insanguinato l’Italia. I ricordi sono impressi nella memoria di chi ha vissuto in prima persona quella tragedia e attraverso le numerose iniziative sono tramandati di anno in anno alle generazioni di giovani per far sì che del passato non ci si dimentichi e che non si ripetano tali episodi nel futuro, come gli studenti dell’indirizzo economico-sociale del liceo “Golgi” di Breno che nei giorni scorsi hanno preso parte al convegno “Volti e voci di piazza della Loggia”. Nel corso della mattinata gli studenti hanno potuto ricostruire la Storia, cosa era successo quella mattina ed i fatti a posteriori, tra questi la sentenza del 2017 che ha stabilito la responsabilità dei mandanti di quella strage. L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto “La giustizia adotta la scuola” promosso dalla Fondazione Vittorio Occorsio di Roma, in stretta collaborazione con il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, finanziato dal M.I.M., ha coinvolto l’Istituto Golgi come unico istituto della provincia.