Tra i diecimila agricoltori della Coldiretti presenti al Brennero nella due giorni di mobilitazione organizzata dalla più grande associazione degli imprenditori agricoli a livello europeo, anche mille imprenditori bresciani guidati dalla presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti e tra loro anche una delegazione di cinquanta agricoltori camuni. Nei supermercati e nei negozi italiani, spesso troviamo frutta, verdura, formaggi, salumi, vini e tanti altri prodotti alimentari, che provengono dall’estero e che fanno concorrenza ai prodotti italiani. Una concorrenza che secondo quanto denuncia la Coldiretti, è sleale perché si tratti di alimenti che non hanno caratteristiche e standard di qualità, di sicurezza e di tutela dell’ambiente di quelli prodotti in Italia. La Coldiretti chiede quindi che gli obblighi che vengono imposti ai produttori italiani valgano anche per chi vuole vendere nel mercato europeo. Spesso i  consumatori non sono consapevoli di acquistare prodotti importati dall’estero, da una parte perché secondo la legge, quando la trasformazione di un prodotto avviene in Italia, viene etichettato come prodotto made in Italy, e perché non è chiara nelle etichette l’origine dei prodotti.