Ciclabile e pedonale lungo la provinciale 84 che collega l'abitato di Cevo a quello di Saviore, in questi anni sono stati oggetto di numerosi e qualificati interventi grazie ai fondi Odi dei comuni confinanti con il Trentino-Alto Adige. Ma, si sa, in montagna nulla rimane per sempre fisso e statico: una strada che taglia una costa ha sempre qualche problema di stabilizzazione nel tempo. E' accaduto anche al tratto di pista ciclopedonale a nord dell'abitato di Cevo che da anni sta progressivamente dimostrando ammaloramento e cedimento verso valle, nonostante i numerosi interventi, dimostratisi un tampone provvisorio, per fermare il cedimento a valle. Da anni il problema è noto ed i lavori di intervento strutturale, tramite micropali, sono stati finanziati da Regione Lombardia e dalla Provincia di Brescia con una cifra pari a circa 800mila euro. L'appello, dunque, è al titolare della provinciale 84, cioè la Provincia di Brescia, perché possano iniziare i lavori finanziati e dare una sicurezza ai numerosi pedoni che ogni giorno percorrono il tratto di strada verso la Colonia Ferrari, la località Canneto dove c'è l'elisuperficie, l'isola ecologica ed il parco fotovoltaico, oltre a coloro che quotidianamente si recano in cascinali e baite della zona. La cura che le amministrazioni di Cevo e Saviore hanno messo nel proprio territorio ora merita una risposta adeguata dalla Provincia.