Bruno Petenzi, fabbro 56enne di Branico di Costa Volpino, è morto un mese e mezzo dopo il drammatico incidente in cui era rimasto coinvolto lo scorso 12 marzo a Corti, frazione di Costa Volpino dove, con la sua e-bike, era stato travolto da un'auto. Le condizioni dell'uomo erano apparse gravi fin da subito ai soccorritori che giunti sul posto avevano tentato di rianimarlo per poi trasportarlo d’urgenza all’ospedale Poliambulanza di Brescia, dove era arrivato in codice rosso. Ricoverato in Terapia intensiva per diverse settimane, però, da quell’incidente Bruno Petenzi non si era più ripreso, fino al tragico epilogo. Stando alle ricostruzioni dei Carabinieri di Costa Volpino l'uomo stava scendendo verso il centro del paese quando, all’altezza dell’incrocio del cimitero di Corti, è stato travolto da un'auto guidata da un settantacinquenne che stava svoltando in via Aria Libera, in direzione di Lovere, facendogli compiere un volo di alcuni metri per poi schiantarsi a terra. La bici elettrica e la macchina sono state poste sotto sequestro, mentre il conducente dell’utilitaria, illeso, è risultato negativo all’alcoltest. Spetterà ora alla Procura, all’esito delle indagini dei Carabinieri, definire le eventuali responsabilità del conducente dell'auto. I funerali di Bruno Petenzi si terranno sabato 27 aprile, alle 15, nella parrocchiale di Branico.