Con un contribuo a fondo perduto di Regione Lombardia di 43.810 euro e la compartecipazione del Comune di Cevo pari a 4.867 euro per un totale di 48.678 euro il Gruppo di Protezione civile della dinamica comunità cevese si è potuto dotare di un mini-scavatore a cucchiaio, molto versatile e delle dimensioni idonee a poter entrare anche negli stretti vicoli dei centri storici della zona per le emergenze che si ripresentano periodicamente, legate soprattutto ai tanti dissesti idrogeologici tipici dei comuni montani. Il nuovo mezzo, individuato dopo ampia ricerca tra i migliori oggi presenti sul mercato, è dotato anche di una pinza per poter recuperare alberi sradicati, come accade frequentemente sula Provinciale 6 Cedegolo-Saviore dell'Adamello. Il parco mezzi del gruppo di Protezione civile di Cevo è stato arricchito nel tempo grazie a nuove dotazioni, quale ad esempio un mezzo antincendio, dotato di ogni attrezzatura necessaria, anche questo di ridotte dimensioni, per poter far fronte alle prime emergenze in attesa dell'arrivo dei soccorsi dai distaccamenti del fondovalle. Attualmente i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile di Cevo sono una ventina e nell'ultimo anno hanno effettuato circa 160 interventi: secondo il coordinatore Gilberto Belotti servino nuovi volontari, per i quali il Sindaco lancia un appello. Anche nelle ultime ore i volontari di Cevo sono entrati in azione per principi d'incendio a canne fumarie e per monitorare la provinciale 6, dopo la caduta di alcuni alberi che hanno lambito al sede stradale.