Rimane alta la tensione sociale a Chiuduno, teatro di diverse risse che hanno visto protagonisti sempre gruppi di extracomunitari, dopo la nota vicenda dello scorso 8 settembre con la rissa tra indiani che ha portato alla morte della dottoressa di Trescore Balneario Eleonora Cantamessa, ieri in centro si è consumata un'ennesima rissa che ha visto stavolte protagoniste due donne marocchine intorno alle 8,45 di ieri mattina in pieno centro, due donne stavano camminando sul marciapiede accanto ai portici di via Tenente Belotti, quando all’improvviso hanno iniziato a litigare e a picchiarsi, sotto lo sguardo attonito dei  clienti  del Caffè del Cioccolato  e del Fornaio Baldassari. Un uomo è intervenuto separando le due marocchine. Una delle donne  si  è poi recata all'ufficio della polizia locale denunciando quanto accaduto ed è stata poi trasportata in ambulanza all’ospedale in codice verde per accertamenti. Il fatto ha ovviamente sollevato nuovamente il problema della convivenza tra extracomunitari, problema che preoccupa in paese e che ancora non si riesce a controllare. Nonostante le numerose richieste fatte dal sindaco stefano Locatelli e dai sindaci della zona di un maggior controllo, questi fenomeni continuano ad aumentare. Solo poche settimane fa un ragazzo di Gorlago era stato rpeso a cinghiate da un gruppo di indiani, un mese fa un'altra rissa aveva visto cotnrapposti un gruppo di indiani e pakistani, sempre nel centro di Chiuduno. “Si sa che in questo periodo nel nostro paese si sono verificati numerosi  spiacevoli  episodi, - spiega Stefano Locateli - che dimostrano quanto l’integrazione, se non c’è l’impegno da parte  di  tutti,  è  difficilmente conseguibile. O queste persone si adattano alla civile convivenza che da sempre ci contraddistingue, oppure non ci si lamenti se i cittadini, abituati a vivere tranquilli, si dicano spaventati e impauriti di fronte a queste scene».