Danilo Barbisotti, bergamasco di Clusone, è riconfermato alla presidenza del SASL - Servizio Regionale Lombardo del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico). Barbisotti fa parte anche del Consiglio nazionale della struttura. Vice presidente è il lecchese Alessandro Spada; consiglieri Luciano Giampà, Paolo Nani, Claudio Pietroboni, Damiano Carrara; membri dell'assemblea nazionale Mattia Tanza, Antonio Cecere, Michele Bottani. Le elezioni si sono svolte venerdì 27 dicembre nella sede di Pescate. Il soccorso alpino nazionale si articola su un ampio dispositivo legislativo e normativo, a partire dalla legge 289 che riconosce il Club Alpino italiano, all'interno del quale è cresciuto il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, formato da donne e uomini molto preparati tecnicamente, atleticamente e culturalmente ad affrontare l'ampio mondo della montagna tutto l'anno, sulle alpi e sugli appennini. I corpo è normato da un ampio corpus giuridico che nel tempo ha portato alla 162/92 ed alla 74/2001 nella quale è prevista la partecipazione di esperti del soccorso alpino nell'ambito delle aziende regionali per l'emergenza e urgenza. La regione ha normato la figura con la legge 44, nella quale vengono anche delineate le zone di operatività del soccorso alpino diviso in delegazioni: la V delegazione bresciana, la VI orobica, la VII Valtellina e Valchiavenna, la IX, che comprende la nuova delegazione speleologica lombarda e la XIX lariana. Barbisotti avrà il compito di coordinare i settori, interfacciarsi con le istituzioni, mantenere viva la presenza lombarda in sede nazionale e formare nuovi soccorritori, nonché aggiornare la grande squadra dei suoi. L'Assemblea ed i soci hanno rivolto fervidi auguri di buon lavoro al presidente riconfermato.