Breno? No! Angolo. Angolo? No! Breno. E' passato un mese e mezzo da quando Battista Albertinelli, 60enne originario di Angolo Terme si è rivolto alla nostra emittente per raccontare la sua incredibile storia di uomo senza residenza. E la situazione è esattamente come allora. Battista non ha una casa, anzi, peggio, non ha un indirizzo. Almeno ha trovato lavoro, per ora ad Acquebone di Artogne e poi da maggio lavorerà in una malga nel Canton Ticino. Però ha bisogno dei documenti. Il sindaco di Breno, dove Battista ha avuto la residenza negli ultimi 20 anni rimbalza la responsabilità sul comune di Angolo citando una legge dell'anagrafe del 1954 secondo la quale toccherebbe ai comuni di nascita dare la residenza ai senza fissa dimora. Il sindaco di Angolo cita una legge regionale del 2013 secondo la quale la responsabilità sarebbe del comune dove è stata ascritta l'ultima residenza e richiama il primo cittadino di Breno alle proprie responsabilità. PRESTO UNA SOLUZIONE?Sulla questione che riguarda Battista Albertinelli il sindaco di Angolo, Riccardo Minini, tiene a sottolineare che il suo comune non si è mai tirato indiestro nell'aiutare i suoi cittadini in difficoltà, non intende farlo questa volta, dice che è aperto al dialogo con tutti ma nel rispetto delle leggi e delle regole. Il sindaco aggiunge anche che aspetta Battista in comune perché in realtà nessuno mai si è presentato all'ufficio anagrafe di Angolo per sottoporre questo problema di cui lui è venuto a conoscenza attraverso la stampa. E ingrazie anche la Caritas che in questo periodo ha ospitato ed ospita Battista, soprattutto don Danilo, che è il primo a sperare che presto la vicenda di Battista possa finalmente trovare una soluzione.