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917 EX SELCA: QUESTION TIME ALLA CAMERA
Hanno attraversato lOceano Indiano dallAustralia fino al canale di Suez e tutto il Mediterraneo per arrivare a Berzo Demo, in Valle Camonica. Scorie così pericolose che una multinazionale australiana dellalluminio ha preferito spedirle via nave in un altro continente, spendendo più di cinque milioni di dollari. Comincia così la ricostruzione del deputato camuno Davide Caparini nel question time di questo mercoledì alla Camera per chiedere al Ministro dell'Ambiente un intervento urgente a Berzo Demo dove in passato sono arrivate ceneri e residui della demolizione di celle elettrolitiche per lalluminio primario estratto dalle fabbriche di produzione di alluminio australiane, con elevate concentrazioni di cianuri e fluoruri. Rifiuti pericolosi arrivati alla Selca fino al 2009 e lì rimasti dopo il fallimento della ditta in un capannone in seguito al sequestro della magistratura. Una storia di veleni approfondita anche dalla Forestale di Brescia e iniziata con la multinazionale Union Carbide e proseguita con la Selca, la cui attività sarebbe stata anche oggetto della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. I veleni che hanno fatto il giro del mondo ora sono sulle spalle di un comune mille e 700 abitanti che non può accollarsi le spese di un tale intervento di bonifica. RISPOSTA INTERLOCUTORIA DEL MINISTEROAlla domanda cosa intende fare il Governo in merito a questa situazione il Ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti risponde di essere venuto a conoscenza di questa situazione solo nel febbraio di quest'anno a fronte della richiesta di intervento del comune e prende sostanzialmente atto dei passaggi svolti dagli enti coinvolti impegnandosi ad approfondire i danni ambientali. Risposta interlocutoria - commenta Caparini - c'è l'impegno del Ministro ad intervenire a fianco della Regione e soprattutto a sollecitare il curatore fallimentare: il soggetto che avrebbe le risorse e che dovrebbe utilizzarle per bonificare l'area. Buona notizie quindi per gli abitanti della Valle Camonica.EMESSE LE ORDINANZENell'ultima conferenza dei servizi gli enti interessati, comune, Provincia e Regione, hanno ritenuto che vi fossero tutte le condizioni per l'emissione di una apposita ordinanza per imporre al curatore fallimentare la predisposizione di tutti gli interventi necessari per evitare l'aggravarsi delle condizioni igienico ambientali dell'aria, visto che lo stesso avrebbe recuperato quasi 9 mln di euro dai creditori. Le due oordinanze per la rimozione dei rifiuti e una per la rimozione dell'amianto sul tetto dei caponnoni della ex Selca sono stata emesse dal comune di Berzo Demo proprio questo mercoledì e ordinano al curatore la messa in sicurezza e la predisposizione di un piano di smaltimento.
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