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1130 ARRESTATI ALTRI DUE BRACCONIERI
Altri due arresti a Temu nell'ambito delle indagini sulla caccia di frodo. Nei guai per alterazione di arma e detenzione illegale di parti di arma da guerra sono finiti questa volta due fratelli di 53 e 67 anni. Si allarga a macchia d'olio l'inchiesta avviata in alta Valle Camonica dai comandi dell'Arma di Ponte di Legno e Vezza d'Oglio per stanare i bracconieri. Già il 15 marzo e il 2 aprile scorso, infatti, erano finite nella rete delle forze dell'ordine, quattro persone, quattro uomini residenti in alta Valle, trovati in possesso di diverse armi clandestine con silenziatore e puntatore di precisione. SONO AGLI ARRESTI DOMICILIARINel corso della nuova attività investigativa, condotta con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Provinciale di Edolo, è stata effettuata una perquisizione domiciliare nelle abitazioni dei due fratelli e sono stati rinvenuti un fucile regolarmente detenuto ma modificato sul vivo di volata per poter essere utilizzato con silenziatori. Due di questi, realizzati artigianalmente e un proiettile d'artiglieria da 100 mm risalente al primo conflitto mondiale. Era in una rimessa fra abitazioni e negozi. E' stato recuperato e fatto brillare dagli artificieri della sezione investigativa dei Carabinieri di Brescia. I due fratelli questo sabato mattina sono comparsi davanti al GIP del Tribunale di Brescia che ne ha convalido l'arresto, ne ha disposto la scarcerazione con arresti domiciliari e l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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