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1011 ATTENZIONE AI BOCCONI AVVELENATI
Ancora bocconi avvelenati in Valle Seriana ed è ancora allarme. Lo lancia il canile di Colzate dopo la pubblicazione in Facebook di alcuni avvisi, che si sono ben presto diffusi su tutto il territorio.Si tratterebbe di un individuo notato nella scorsa serata sul monte Bue in comune di Cene mentre depositava un vassoio con pezzi di pane, che una volta analizzati, sarebbero risultati imbevuti di un potente lumachicida, letale anche per i cani. Il responsabile di tali gesti, avendo ripetuto la cosa a distanza di poche ore, era arrivato sul monte a bordo di un piccolo furgone rosso e con tanto di vassoio contenente i bocconi, che aveva fissato al suolo per evitare che il vento potesse rovesciarne il contenuto. Era il 9 aprile scorso quando si verificava il primo di una lunga serie di fatti, iniziati sul monte Farno, in comune di Gandino. Un cucciolo di due giovani di Calcinate era morto in pochi attimi, avvelenato da un boccone dopo aver passeggiato tranquillamente nella zona della Montagnina. Pochi giorni dopo, sempre in quel tratto, era toccata la stessa sorte ad un cane di piccola taglia. Non mancano le morti sospette. Due casi analoghi tra Gazzaniga e Orezzo a metà aprile, ma non sono gli unici ad alimentare il dubbio che l' autore possa essere il medesimo. Una modalità che non lascia dubbi e che riporta alla mente gli episodi degli ultimi mesi, che hanno creato non poca apprensione tra i proprietari di cani. La nuova segnalazione arrivata in questi giorni da Cene ha interessato le autorità locali, che hanno avviato gli accertamenti per rintracciare i responsabili. Inevitabile a questo punto l' invito indirizzato a tutti i proprietari, esortandoli a mantenere la massima prudenza nelle escursioni con gli amici a quattro zampe, possibilmente attrezzati di guinzaglio e museruola.
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