Riportare l'attenzione sul torrente Grigna. Questo l'obiettivo di una giornata di lavoro sulle rive e nel greto del torrente a Esine, il torrente che non c'è più. Al lavoro i volontari del Comitato, ma anche l'associazione pescatori, gli alpini, la protezione civile, i lupi di San Glisente. Più di 20 uomini che per tutta la mattina hanno ripulito da ramaglie e rovi le sponde e il letto del Grigna, che oggi è sempre più in carenza idrica. Il problema è quello delle captazioni idriche che stanno riducendo i torrenti e il fiume Oglio. Il Grigna è uno di quelli messi peggio: non c'è un filo d'acqua. I motivi sono noti: dal 2004 qui pesca acqua la centralina Terzo Salto della società Tassara che con una presa a Bienno porta l'acqua del Grigna a far girare le turbine in località Campassi a Esine. I pescatori sono costretti ad emigrare, qui decisamente è impossibile immergere un amo. Ecco perché della nascita del comitato l'idea è quella di far crescere attorno a questo problema una sensibilità comune. Dopo gli incontri e le conferenze sul tema, anche il lavoro sul campo per ripulire argini ed alveo in attesa che qui ricominci a scorrere un altro po' di acqua.