Veri e propri raid notturni da parte di giovani, sono stati messi a segno in questi ultimi giorni in Valseriana.  Dopo Albino è toccato a Cene, dove nelle attenzioni dei vandali sono finti  i campi in sabbia ed erba, rispettivamente comunale e parrocchiale. “Sono ormai quasi una normalità le incursioni notturne che hanno l’obiettivo di distruggere”, commenta Emilio Colombelli, che da agosto li ha in gestione per la società Cene Calcio. Nella notte di giovedì sono state tagliate le recinzioni e le reti della porta, spaccato le panchine. I danni sono significativi, si parla nell' ordine dei 2.000 euro. Danni che non si possono definire conseguenza di ragazzate. Sparite anche le porte da calcio piccole, utilizzate per la scuola con i bambini di 5-10 anni, spariti anche i palloni.  E' un clima di grande amarezza quello che si respira a Cene, tanto che alcuni educatori si sono organizzati per compiere dei controlli notturni.  Nel frattempo anche ad Albino continuano le scorribande. All’oratorio, tra venerdì e sabato, il tentativo di entrare nella sede del gruppo calcio ha avuto successo a distanza di due giorni dal un precedente scasso. All’interno non è stato sottratto nulla, ma il locale è stato messo a soqquadro. I vandali hanno atteso dopo la mezzanotte, orario in cui i componenti della società sportiva hanno abbandonato la sede. Va detto che nella stessa serata qualcuno è entrato anche nella scuola materna paritaria San Giovanni Battista in via Crespi. Ed ancora, nei giorni scorsi ad Abbazia sono state infrante le vetrate dell’ingresso dell’edificio dell’acquedotto e rotte le tegole. Disagio e senso di impotenza, questo quanto si respira tra i componenti delle varie associazioni delusi per quanto sta succedendo a discapito di chi a fatica mantiene in vita associazioni così vicine alla popolazione.